Day: 15 ottobre 2010

Camenisch, trasferito da un carcere all’altro

Marco Camenisch, l’anarco ecologista svizzero, arrestato qualche anno fa in Italia è stato trasferito da un penitenziario all’altro. Ufficialmente per motivi di sicurezza.

Il più noto rivoluzionario poschiavino (classe 1952, nato a Campolongo, Cunculugn, due chilometri a nord di Tirano) era stato condannato – nel ’79 – a 10 anni di carcere  per atti vandalici contro i tralicci delle numerose centrali elvetiche. Evaso nell’81 verrà catturato nel ’91 (era latitante a Carrara) dopo un conflitto a fuoco con i carabinieri (un militare dell’arma rimase ferito, insieme allo stesso Camenisch).

Pur condannato in Italia, nel 2002 è stato estradato nella Confederazione. Dove è stato accusato anche dell’uccisione di una agente del carcere al momento della fuga (erano stati in cinque a scappare, poi verrà assolto) e dell’omicidio di una guardia di frontiera a Brusio.

Camenisch ha girato molte carceri in Svizzera:  Pfäffikon,  Thorberg, Kloten, fino al Bochuz di Orbe dove è stato trasferito ora. Un penitenziario dove sono reclusi i peggiori pedofili elvetici: http://www.caffe.ch/news/articolo/48876.

Dalla sua nuova cella, Camenisch (trasferito, in elicottero e in gran fretta, senza aver potuto portare con sé i propri vestiti ed effetti personali) ha scritto una lettera nella quale sottolinea la “evidente rappresaglia politica e la dinamica sequestro-ostaggio come prigioniero politico/di guerra dello stato e del capitale e le responsabilità dei cantoni/delle istituzioni di Zurigo/Vaud. Ma certamente non credo che la resistenza militante ci casca, s’intimorisce e si fa ricattare di cotanta pochezza e paranoica espressione di debolezza della repressione…”.

Su Camenisch è stato scritto anche un libro:

http://www.ecn.org/nautilus/camenisch.html

Dovrebbe uscire dal carcere nel 2012, con la condizionale.

Ad maiora.