ELSA K. 6,7,8 OTTOBRE IN SCENA A MILANO

Alla presentazione di “Elsa K.” alla Libreria popolare di via Tadino, Guido Duiella (libraio e amico) mi ha chiesto – un po’ stupito – come mai mi fosse cimentato anche nella scrittura di un testo teatrale.

Quando “Elsa K.” andrà in scena (6,7,8 ottobre al Teatro del Borgo, in via Formentini a Milano) saranno passati cinque anni dall’assassinio di Anna Politkovskaja.

Con gli amici di Annaviva ricordiamo il suo sacrificio dal 2007, con conferenze, presidi, manifestazioni, proiezione di documentari, assemblee pubbliche. Credo sia necessario cambiare la formula comunicativa. E lo dico da giornalista televisivo. Il teatro (è una banalità, lo so) è in grado di colpirti più nel profondo, di metterti davanti a te stesso, a volte anche più del video. Sono parole che evocano immagini e soprattutto fanno emergere sentimenti.

In questi anni ho avuto la fortuna e l’onore di presentare più volte “Donna non rieducabile” di Ottavia Piccolo (scritto da Stefano Massini, che da qualche giorno ha inaugurato il suo blog: http://www.stefanomassini.it/). Pur conoscendo la storia (e ormai il testo) a memoria, ogni volta, alla fine della rappresentazione, mi sono trovato da un lato spiazzato, dall’altro più forte.

Il testo che ho scritto racconta la Cecenia di oggi. Dà voce a chi non l’ha più. Elsa, Anna, Stanislav, Natalia. Si rivolge a noi uomini (potenziali stupratori) e soprattutto alle donne. Sperando che a un certo punto dicano basta e si prendano quel potere che i “maschi” hanno così malamente amministrato in questi millenni.

E non è un caso che, nelle parole mirabilmente lette da Sara Urban, la Politkovskaja se la prenda soprattutto con le donne, con la loro ignavia:

Vi aspetto a teatro.

Ad maiora

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EL’SA K

Di Andrea Riscassi

regia di Alessia Gennari,

con Fabio Paroni, Sara Urban e Paola Vincenzi,

musiche di Federico Gon.

6, 7, 8 ottobre 2011 – ore 21

Teatro del Borgo

via Formentini 10, Milano

Per info e prenotazioni: saraurban@lattoria.it

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