Un’assemblea per dire no al Gasdotto Rete Adriatica (che la Snam sta per realizzare lungo la dorsale appenninica) si terrà domani mattina, 8 maggio, a L’Aquila all’Auditorium Elio Sericchi.
All’incontro parteciperanno anche docenti universitari, esperti in materia ambientale e energetica, e otto parlamentari, i rappresentanti delle associazioni che si battono contro il progetto oltre naturalmente ad amministratori locali e regionale di tutte le aree interessate dal mega gasdotto che dovrebbe portare verso nord il gas del South Stream (italo-russo, anzi ora russo-tedesco-francese e anche italiano).
L’evento, promosso dal Gruppo interregionale antigasdotto col Comune dell’Aquila (il gasdotto passerà anche nel cratere sismico), servirà ad approfondire le ragioni alla base della scelta, da parte della Snam, di far passare la rete sulla dorsale appenninica che va da Brindisi a Minerbio (Bologna), passando per i territori comunali di Sulmona e L’Aquila. Ma anche a capire i motivi della mobilitazione dei rappresentanti istituzionali e delle popolazioni dei territori interessati, dapprima solo attraverso comitati spontanei, per portare avanti le ragioni del no all’infrastruttura.
Ad maiora.