Rozzano

#Blackfish


A Milano e provincia è ancora al cinema questa sera (all’Odeon in città e nei The Space di Rozzano e Vimercate). Ma se non riuscite ad andarci, cercate di vederlo ugualmente.
Soprattutto se avete intenzione, durante le prossime vacanze, di portare bambini (di qualunque età) in uno di quei circhi acquatici dove addestrano animali marini a fare gli scemi.
“Blackfish”, il film-documentario di Gabriela Cowperthwaite racconta infatti le conseguenze della cattività delle orche assassine nei parchi acquatici americani. Orche che solo recluse hanno attaccato e ucciso l’uomo (i loro istruttori, anche esperti) e che sono ancora lì a fare “divertire” turisti ignari (che possono uscire da questo tunnel vedendo il film).
Peraltro, per non andare troppo lontano da casa, proprio in questi giorni, la Lav ha lanciato una raccolta firme per non far riaprire il delfinario di Rimini:
http://www.lav.it/cosa-puoi-fare-tu/aderisci-alla-protesta?view=2&id_mass=5
Ad maiora

Perché mangiamo i maiali e non i cani. Conferenza #Veg stasera a Rozzano

Ricevo dalla Provincia di Milano un comunicato su una iniziativa Veg organizzata per stasera, il titolo è esemplicifcativo: “Perché amiamo i cani, mangiamo i maiali e indossiamo mucche”

Questo il link: http://www.provincia.milano.it/diritti_animali/attivita/Appuntamenti/anno2012.html

Non mancate

Ad maiora.

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L’Ufficio Diritti Animali della Provincia di Milano promuove e patrocina in collaborazione con L’associazione APIDA la conferenza “PERCHÉ AMIAMO I CANI, MANGIAMO I MAIALI E INDOSSIAMO LE MUCCHE” Venerdì 23 novembre alle ore 21,00 presso il Centro Culturale Cascina Grande in Via Togliatti a Rozzano. Ingresso libero e gratuito

Relatrice dell’incontro sarà Annamaria Manzoni accreditata presso l’Ordine degli Psicologi della Lombardia dottoressa in psicologia Clinica, dell’Età Evolutiva ed in Psicologia Giuridica, che ci presenterà l’ultimo libro di Melanie Joy recentemente insignita del Premio Internazionale L’Empty Cages Prize 2012.

La dott ssa Manzoni analizzerà le motivazioni psicologiche e culturali di quella che viene definita la «dittatura della consuetudine» che ci spinge a consumare carne di animali e della sua pervasività. Di come l’attuale sistema alimentare sia attualmente fondato su credenze e paradossi, molti noi inorridirebbero al pensiero di mangiare carne di cane o gatto perchè percepiamo diversamente gli animali da cui essa deriva. Di come, attraverso la rimozione, la negazione e l’occultamento dell’eccidio di miliardi di animali, il sistema mantiene offuscate le coscienze, fino a convincerci che mangiare carne più volte al giorno sia normale e quindi necessario.

Sono state inoltre raccolte interviste a vari protagonisti dell’industria della carne, esaminate le cifre dei suoi profitti e dei suoi disastri ambientali, mettendo in luce gli effetti collaterali sulle «altre» vittime: chi lavora negli allevamenti intensivi e l’inferno dei mattatoi industriali di ogni latitudine, ponendo sempre di più i consumatori esposti a rischi di contaminazioni e insalubrità oltre che porre l’ambiente e il nostro futuro sul pianeta in pericolo.

Alla fine della serata verrà offerto un rinfresco vegano (senza alimenti di origine animale).