Anche il regime di Pyongyang festeggia il nuovo anno cinese. Potere della geopolitica.
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Pyongyang
Basketball Diplomacy
Charles Smith e Dennis Rodman, ora a Pyongyang, spiegano (anche arrabbiandosi) alla Cnn le ragioni della loro partita di basket in occasione del compleanno del dittatore Kim Jong-Un (è nato l’8 gennaio, non si sa se del 1983 o 1984).
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“La Corea del Nord? Non è male!”. Parola di Dennis Rodman
L’ex stella Nba arriva a Pyongyang per festeggiare, con una partita di basket, il compleanno del dittatore locale Kim Jong-Un. Per l’ex giocatore dei Chicago Bulls, la Corea del Nord sta cambiando in modo positivo.
Sembra intanto che fosse una bufala (cinese) la notizia che Kim avrebbe fatto sbranare dai 150 cani affamati lo zio e altri cinque “traditori”.
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Rivolte in Maghreb, silenziatore in Corea del Nord
Per capire quanto la rivolta in Maghreb stia facendo paura a tanti i regimi del mondo, basti questa notizia: la Corea del Nord ha sospeso il noleggio di telefonini ai visitatori stranieri. L’obiettivo di Pyongyang sarebbe impedire la diffusione di informazioni relative alle rivoluzioni che stanno travolgendo un regime via l’altro.
Secondo la stampa sudcoreana, il servizio, che consente di fare chiamate internazionali, era ancora attivo a dicembre, a seguito del lancio avvenuto a fine 2008 attraverso Koryolink, joint venture tra Orascom Telecom Holding, del magnate egiziano Naguib Sawiris, Korea Posts e Telecomm Corea.
Allo stato, i media ufficiali di Pyongyang non avrebbero ancora riferito della situazione in Medio Oriente, non riferendo nemmeno la caduta del presidente egiziano Hosni Mubarak.
La Corea del Nord vieta ai visitatori stranieri, diplomatici inclusi, di portare cellulari nel Paese richiedendo la consegna di ogni dispositivo di comunicazione al momento dell’ingresso e che sara’ poi restituito alla partenza.
La telefonia mobile anche in Corea del Nord sta vivendo un vero boom: alla fine di settembre 2010 gli abbonati erano piu’ di 300.000 e si stima che entro il 2011 debbano arrivare a quota 1 milione. Tutti i telefonini, anche prima delle recenti rivolte, non erano abilitate alle chiamate internazionali.
La Corea del Nord, considerata da Amnesty una dei peggiori Paesi al mondo per la violazione dei diritti umani, è guidata da Kim Jong-il. E’ succeduto al padre Kim Il Sung. Come altre, anche questa dittatura è nepotista.
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