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Anarchia, ma a stelle e strisce

“Ammazzala, ammazzala!” gridano i giovani spettatori del film Anarchia quando il protagonista incontra una delle cattive della pellicola. Ma Leo (Frank Grillo) anche se è in giro super armato per vendicare la morte di suo figlio, è un bravo cristo. E non segue le indicazioni del pubblico.
La storia è ambientata negli States (anzi, a Los Angeles) nel 2023. Una società pacificata che, su indicazione dei nuovi Padri Fondatori, una sera all’anno lascia libero sfogo alle armi dei cittadini, che intendano “purificarsi”. Essendo americani, posso no usare tutte le armi tranne quelle pesanti. È l’importanza dei limiti…
Leo salverà quattro cittadini dall’essere uccisi e non vendicherà la morte del figlio. Nei polpettoni americani (anche quelli sparatutto) i buoni sono buoni e i cattivi sono cattivi.
L’Anarchia comunque, quella di Bakunin, con questa pellicola di James Demonaco, non c’entra proprio nulla.
Ad maiora

#Blackfish


A Milano e provincia è ancora al cinema questa sera (all’Odeon in città e nei The Space di Rozzano e Vimercate). Ma se non riuscite ad andarci, cercate di vederlo ugualmente.
Soprattutto se avete intenzione, durante le prossime vacanze, di portare bambini (di qualunque età) in uno di quei circhi acquatici dove addestrano animali marini a fare gli scemi.
“Blackfish”, il film-documentario di Gabriela Cowperthwaite racconta infatti le conseguenze della cattività delle orche assassine nei parchi acquatici americani. Orche che solo recluse hanno attaccato e ucciso l’uomo (i loro istruttori, anche esperti) e che sono ancora lì a fare “divertire” turisti ignari (che possono uscire da questo tunnel vedendo il film).
Peraltro, per non andare troppo lontano da casa, proprio in questi giorni, la Lav ha lanciato una raccolta firme per non far riaprire il delfinario di Rimini:
http://www.lav.it/cosa-puoi-fare-tu/aderisci-alla-protesta?view=2&id_mass=5
Ad maiora