Se non l’avete ancora visto nelle prime proiezioni cinematografiche non oerdetevi domani sera in seconda serata su Rai1, il film-documentario di Ruggero Gabbai sulla deportazione (e distruzione) della comunità ebraica di Rodi, deportata (e annientata) nei campi di sterminio nazisti. Dei 1820 ebrei sopravvissero in 150. Nessuno rientrò a Rodi (le case furono subito occupate dai greci, alla fame).
Nel filmato compaiono tre sopravvissuti che raccontano, ognuno in base alla propria prospettiva e sensibilità, quel vergognoso viaggio verso la morte: Sami Modiano, Alberto Israel e Stella Levi. La testimonianza di quest’ultima è a mio avviso quella più toccante (e imbarazzante per chi vive nella penisola): lei, che scelse l’Italia, si sente tuttora tradita proprio dagli italiani, capaci di cacciare (con le leggi razziali applicate in tutto l’Impero mussoliniano) gli ebrei da scuole e lavoro e preparare il terreno alla ferocia nazista.
Un film da vedere e su cui riflettere.
Questo il trailer:
Ad maiora
Day: 25 gennaio 2014
Ancora scontri a Kiev, altri morti
Non si ferma la protesta contro Janukovich. Nella notte sarebbe morto anche un poliziotto.
Ad maiora