Nonostante gli interventi dell’opinione pubblica internazionale e il richiamo del parlamento europeo, la Corte Suprema russa ha respinto il ricorso dei legali di Mikhail Khodorkovsky e del suo socio Platon Lebedev, che chiedevano la revisione della sentenza di colpevolezza emessa dai giudici al termine del secondo processo contro i due imprenditori.
Khodorkovsky, un tempo l’uomo più ricco della Russia e a capo della compagnia petrolifera Yukos, è in carcere dal 2003. Un primo processo nel 2005 lo ha condannato a otto anni di prigione per truffa e frode fiscale. Un secondo processo nel 2010 ha aumentato la pena a 14 anni (ridotti di due anni in appello) per riciclaggio di denaro e furto di petrolio per riciclaggio di denaro e furto. L’ex oligarca dovrebbe essere rilasciato ad agosto 2014, mentre Lebedev a maggio 2014.