Trasmettiamo uno degli ultimi articoli pubblicati da www.infobielorussia.org sulla situazione della popolazione della Bielorussia di Lukashenko:
Questa volta la mia conversazione è con una persona della minoranza polacca in Bielorussia. Devo sforzarmi molto per farla parlare, è visibilmente preoccupata. Oltre alle parole che ho riportato mi racconta anche di occasioni in cui ha parlato con qualcuno e poi ha scoperto essere un agente del KGB. Al di là del fatto che lo sia stato davvero o meno va comunque registrata la realtà di un popolo che vive nel sospetto e nella paura, esattamente come ai tempi dei regimi comunisti, quando ogni interlocutore poteva essere un agente della polizia segreta. Proprio per questo tutti gli elementi identificativi della mia interlocutrice sono stati omessi con particolare cura. All’inizio lei mi spiega che chi ha radici polacche può richiedere la Karta Polaka, documento di cui avevo già parlato nell’articolo sull’emigrazione bielorussa…
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Credo fossimo l’unico Paese che durante il governo Berlusconi abbia stretto accordi commerciali bilaterali con questo dittatore. Mi sbaglio? Sono tuttora validi?
Erano pre-accordi. Ora il soggetto è stato di nuovo escluso dalle attività della comunità internazionale.
Sai com’è… abbiamo la memoria corta
Cortissima!
l’unico capo di governo (a parte Putin a cui serve il territorio bielorusso) che è andato a trovare Lukashenko in Bielorussia è stato il nostro “caro” Berlusconi. Ci siamo fatti ridere dietro, come il solito da tutti coloro che sanno chi è Lukashenko (tranne ovviamente La Russa)
Vero… 🙂