E qualcuno dice che non sono bravi…
Ad maiora
Molta politica italiana sui siti mondiali. Con una sola eccezione.
Al Arabiya ha ifatti in home page la notizia della scomparsa in Siria dell’inviato de La Stampa, Domenico Quirico. Sempre in tema Siria. il Guardian parla di attacchi cibernetici a siti occidentali fatti da hacker pro-regime.
Da più parti si parla della fiducia ottenuta da Letta ieri alla Camera. Lo fa Le Monde. E pure la Faz che titola sulla grande maggioranza. L’Indipendent cita una parte del discorso del neo presidente del Consiglio.
Il Corriere del Ticino spiega infine agli elettori svizzeri perché Letta ha la fiducia, ma non di M5S.
Per lo sport, molta attenzione viene data al primo coming-out nell’Nba. Sul NYT l’anuncio del centro dei Bulls, Collins.
Sulla Cnn si racconta invece del cappotto subito dal Sunderland di Di Canio, sconfitto 6-1 dall’Aston Villa.
Finisco con Mourinho (dai siti de El Pais e de El Mundo), che stasera tenta una remuntada anti-tedesca…
Ad maiora
Anche se vi sono sempre piaciuti i Beatles non perdetevi oggi e domani, nei cinema, Crossfire Hurricane, il documentario dedicato ai Rolling Stones.
La pellicola racconta gli anni d’oro del gruppo, seguendo i loro tour in giro per il mondo.
Si sentono canzoni meravigliose e di osservano le folle estasiate. Non mancano, nel documentario (che ha la supervisione della stessa band) i riferimenti alla droga e anche alle groupies (che facevano a gara a salire sul camper della band).
Un po’ di delusione solo nel finale. Dopo la carrellata di (belle) immagini storiche, nella sigla di coda, viene mostrato un concerto recente dei Rolling. Sembrano la stanca parodia di quel che furono.
Ad maiora
Finalmente l’Italia ha un governo, titola Le Monde. Parla invece di larghe intese Le Figaro, che lo accompagna con una bella foto di Letta e corazziere. È lo stesso concetto che sottolinea El Mundo, che ora ci apre.
El Pais sottolinea invece che ci sono voluti 60 giorni per fare un governo affidato al “moderato” Letta. La tedesca Faz scrive invece che il governo si regge in piedi. Mentre il Guardian parla di un alleanza di rivali. Parla di governo di coalizione l’argentina Nacion.
Il Corriere del Ticino sottolinea infine che nel nuovo esecutivo ci sono 7 donne.