Anche quest’anno ci risulta difficile celebrare l’otto marzo.
Pur riconoscendo a questa data il suo valore storico e simbolico ci rendiamo conto che in questi anni abbiamo assistito a molte regressioni e a pochi passi avanti per le donne.
Nel nostro piccolo abbiamo cercato di dare testimonianza a tutto quello che succede intorno a noi, denunciando spesso le ipocrisie del nostro sistema.
Quest’anno abbiamo deciso come nostra consuetudine di non festeggiare ma di dedicare questa giornata , che dovrebbe essere uno dei 365 giorni di riscatto di ogni donna di questo pianeta, a tutte quelle donne che non hanno un solo motivo per cui sorridere.
Sono le bambine sfruttate, schiavizzate le cui vite passano troppo spesso sotto silenzio.
A rompere questo silenzio oggi ci pensa Unicef con l’iniziativa #8marzodellebambine .
«Circa 70 milioni di donne nel mondo in via di sviluppo (Cina esclusa) tra i 20 e i…
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L’incontro di ieri è stata un’occasione molto bella e toccante, che ci ha permesso di conoscere Anna, ma anche l’autore del testo. Grazie per la Sua grande disponibilità, collaborazione e per la grande pazienza.
Maria Concetta
Grazie a lei e a tutti voi per avermi invitato!