E’ madre di tre bambine, ha un marito. Non ha paura della guerra, anzi la combatte. Zaino in spalla, a piedi, varca il confine siriano per portare cibo e medicine a una popolazione stremata, ai bambini che hanno perso i genitori nei bombardamenti. Una scelta, quella di Elisa Fangareggi, di Modena, che le è costata più di una critica. Ma lei non demorde. “Esistono solo i vostri figli? I bambini degli altri non valgono niente? I musulmani non hanno diritto a un paio di scarpe e un pezzo di pane?”, scrive con foga su Facebook. In Siria “ci vado io, lo scelgo io. Lo faccio per me stessa prima che per gli altri”. Nulla farà cambiare idea a questa giovane donna. “Sto svuotando l’oceano con un cucchiaino? Bene, intanto inizio”.
Elisa è un avvocato civilista. Si è avvicinata al dramma in corso in Siria grazie a un amico. “Lui stava…
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