Sperem…
🙂
Visto che il sindaco di San Pietroburgo ha firmato la legge che considera reato “scrivere, parlare o discutere dell’omosessualità ” (fatto di una gravittà inaudita da punire con un ammenda fino a un milione di rubli) ripubblichiamo questo video.
Mentre i politici discutevano in aula, un eroico militante esponeva un cartello con scritto: “Hitler ha cominciato con le leggi anti-gay”:
E’ stato arrestato.
San Pietroburgo, amministrata da Russia Unita, è la città di Vladimir Putin e Dmitri Medvedev.
Qui linvito a boicottare la città russa: http://cinemaglbtverona.blogspot.com/2012/03/boycott-st-petersbourg.html
Ad maiora
Ricevo dall’amico (e direttore di Klub Radio) la notizia che l’udienza davanti ai giudici di Budapest per la sopravvivenza dell’emittente radiofonica indipendente è stata fissata per il 14 marzo, ossia domani. Alle 10 del mattino.
Quel giorno si deciderà se la frequenza radio 95.3 potrà continuare a essere “utilizzata” da Klub Radio o se finirà nelle grinfie di un’emittente governativa.
Come scrive Andras, si capirà “se Klub Radio potrà continuare a trasmettere o se sarà zittita”.
L’emittente è una delle voci più critiche verso il regime nazionalista e xenofobo ungherese. La frequenza dove trasmette è stata messa all’asta. Organizzata in modo che Klub radio la perdesse.
Speriamo bene.
Ad maiora.
Sono nove i guerriglieri (o sospetti tali) uccisi nell’operazione anti-terrorismo lanciata ieri dalle forze russe in Daghestan e Kabardino-Balkaria. Tra i nove uccisi, due donne.
A Makhathchkala, capitale del Daghestan (la città dove, a suon di milioni, è finito a giocare Eto’o), le forze speciali hanno dato l’assalto a una casa che, secondo l’Fsb locale, avrebbe ospitato una base di terroristi. Due morti e due feriti il bilancio del blitz.
In un villaggio della Kabardino-Balkaria (altra repubblica del Caucaso russo con parecchi gruppi di islamisti in azione) un altro assalto è costato la vita a sei combattenti, una delle quali una ragazza. Un’altra presunta terrorista è stata arrestata dalle forze speciali.
Il blitz dopo che un gruppo di terroristi aveva colpito, qualche giorno fa, un elicottero militare, costretto a un atterraggio di emergenza. Il 6 marzo, giorno dopo le presidenziali, una terrorista suicida aveva ucciso sei poliziotti in un commissariato daghestano.
Ad maiora.