Day: 10 ottobre 2011

MONDOVISIONI ALLO SPAZIO OBERDAN

Riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Ad maiora.

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Nella Sala Alda Merini dello Spazio Oberdan (è della Provincia di Milano, Viale Vittorio Veneto 2, Milano) «INTERNAZIONALE» PRESENTA: MONDOVISIONI, documentari inediti su informazione, attualità internazionale e diritti umani.

Dal 13 al 23 ottobre, grazie alla collaborazione nata tra Fondazione Cineteca Italianae la rivista “Internazionale”, ospita in anteprima per Milano una rassegna di sette documentari selezionati tra quelli presentati durante il festival di giornalismo di Ferrara che il settimanale d’informazione organizza dal 2007.

Il filo rosso che unisce i documentari presentati è la stringente attinenza l’attualità attraverso vicende che hanno avuto e continuano ad avere ripercussioni a livello globale.

Come nel caso di Tahrir (Gio. 13 ott. h 21.15) dove l’esplosione della rivoluzione viene  raccontata in presa diretta, o Prosecutor (Sa. 22 ott. h 19) che vede il procuratore Luis Moreno-Ocampo in prima fila per punire le violazioni dei diritti umani in Darfur o ancora The Edukators 2.0 (Me. 19 ott. h 21.30), documentario sul movimento organizzato dagli studenti dell’Università di Vienna a favore di un sistema educativo più equo.

Segnaliamo inoltre la proiezione di Page One: A Year Inside the New York Times (Do. 16 ott. h 10.30 – Ingresso libero), particolarmente legato all’argomento attorno a cui ruota il festival di Ferrara, appassionante racconto di un anno trascorso nella redazione di uno dei quotidiani più importanti, impegnato a garantire un alto livello dell’informazione tra le difficoltà provocate dalla crisi economica e dalla concorrenza del web, tablet e WikiLeaks.

QUEL GENIO DI FILIPPO SENSI

I casi della vita. Sono stato quattro anni al Liceo Carducci di Milano. In classe con me c’era Maurizio Baruffi, ora capo di Gabinetto della nuova amministrazione Pisapia.

Per impegni lavorativi di mio papà, ho vissuto un anno a Roma. Ho frequentato il liceo Calasanzio. In classe con me c’era Filippo Sensi.

Oggi molti quotidiani parlano di lui come il blogger italiano che ha incastrato il ministro inglese Fox. Sugli Esteri del Corriere c’è una pagina intera, accompagnata da una piccola foto di foto di Filippo che lo ritrae mentre osserva l’Ipad: dietro di lui si intravede la gru giocattolo di uno dei tre figli…

Michele Anzaldi, altro grande amico, parla di Filippo Sensi e soprattutto del blog Nomfup, di cui Filippo è fondatore:

http://www3.lastampa.it/esteri/sezioni/articolo/lstp/423983/

Filippo Sensi è un genio assoluto. Aveva intrapreso la carriera universitaria ma, non avendo santi in paradiso, ha dovuto ripiegare su altri lavori.

Nel 2010 ha partecipato alla nascita di Not My Fucking Problem (Nomfup, appunto). Che si è messo a sfornare scoop mondiali. Dopo l’Observer, oggi di lui si accorgono anche tutti i quotidiani italiani.

Bene così.

Ad maiora.