E’ stato finalmente cancellato il Gran Premio del Bahrein. Almeno per quest’anno. Era stato dapprima sospeso e poi reinserito nell’elenco delle gare.
Qualche settimana fa avevamo detto dell’appello lanciato a livello internazionale a Bernie Ecclestone perché togliesse questa gara dal circus mondiale viste le repressioni in atto:
Ecclestone nei giorni scorsi ha espresso dubbi sull’opportunità di far sfrecciare i bolidi mentre la popolazione civile rischia la vita per una rivolta contro il regime. E alla fine è arrivata, da parte degli organizzatori, la rinuncia: per questa stagione niente Gran Premio del Bahrein.
La situazione da quelle parti rimane tesa. Dal primo luglio dovrebbero cominciare i colloqui tra il regno e i partiti dell’opposizione. I quali intanto si rivolgono al presidente iraniano Ahmadinejad perché intervenga nella crisi. Il gruppo “giovani del 14 febbraio” ha esplicitamente chiesto un appoggio dal regime iraniano. Il reame si è invece appoggiato all’Arabia Saudita che ha inviato truppe per sedare la rivolta.
Al momento, tra le rivoluzioni in atto, quella del Bahrein è la più eplosiva per i contrasti tra sciiti e sunniti.
Ad maiora.