Day: 6 gennaio 2011

Aumentano gli stupri nelle baraccopoli haitiane

Un nuovo rapporto  di Amnesty International denuncia che le donne e le ragazze che vivono nelle tendopoli di Haiti vanno incontro a un aumentato rischio di subire stupri e violenza sessuale.

A un anno di distanza dal terremoto che provocò (si stima) 230.000 morti, oltre un milione di persone vive ancora in condizioni terribili nelle tendopoli allestite nella capitale Port-au-Prince. E` qui che le donne corrono i principali rischi di subire violenze sessuali ad opera di uomini armati che si aggirano nei campi dopo il tramonto.

Secondo i dati del rapporto di Amnesty International, nei primi 150 giorni successivi al terremoto furono segnalati oltre 250 casi di stupro. Un anno dopo, quasi ogni giorno l`ufficio di un gruppo locale di sostegno alle donne riceve persone che intendono denunciare uno stupro.

La diffusione della violenza sessuale ad Haiti era assai ampia prima del gennaio 2010, ma è stata esacerbata dal terremoto (le cause però sono “umane”, non naturali).

Intanto la crisi politica non accenna a placarsi. Il voto di novembre non è ancora definitivo e il ballottaggio è stato rinviato dal 16 gennaio a febbraio.

Ad maiora.