Il primo spettacolo fu al’ex Paolo Pini di Milano, nel giugno del 2007. Il successo lasciò di stucco anche le donne di Usciamo dal silenzio.
Da allora Ottavia Piccolo, bravissima attrice napoletana e milanese, ha fatto molti altre ottime rappresentazioni teatrali. Ma ogni tanto, a grande richiesta, torna a “vestire i panni di Anna Politkovskaja” e mette in scena “Donna non rieducabile “ (regia di Silvano Piccardi da un testo del grandissimo Stefano Massini). Uno spettacolo teatrale che – caso raro – ha avuto anche (grazie alla regia di Felice Cappa) un’ottima trasposizione televisiva, con “Il sangue e la neve”: è stato mandato in onda da Palcoscenico, Rai 2, e lo potete rivedere nel cofanetto, insieme al testo, intitolato semplicemente Anna Politkovskaja, Promo Music.
Tra qualche giorno sarà il quarto anniversario dell’omicidio di Anna e lo spettacolo teatrale a lei dedicato arriverà nella capitale europea, a Bruxelles, al Parlamento. “Lì c’è già una sala stampa a lei dedicata, ricorda la Piccolo. E per noi è un onore essere stati invitati in quel luogo”.
Sarà una prima speciale, questa belga (il 6 ottobre) per un tour di cinquanta date che toccherà poi tutti i teatri d’Italia (a Milano arriverà all’Elfo, a marzo).
“Anna è un simbolo, spiega ancora Ottavia, un simbolo non solo per la Russia, ma anche per tutta Europa”. Per questo ha colto al volo l’invito a portare lo spettacolo nel cuore del parlamento europeo; un invito arrivato da David Sassoli e altri deputati che vogliono che la coraggiosa giornalista assassinata da sconosciuti, non venga dimenticata.
Ad Ottavia, che è sempre stata in prima fila in tutte le manifestazioni organizzate da Annaviva, chiedo cosa rappresenti per lei Anna Politkovskaja: “Un mito, un simbolo, una voce fuori dal coro, dice di getto. Un faro per chiunque abbia a cuore la libertà di stampa e di espressione. Lei viveva per raccontare quel che vedeva. Noi cerchiamo di non farla dimenticare”.
Ciao Anna. E grazie Ottavia.
Ad maiora.
Mi fa piacere come chi voleva azzittire Anna non c’è riuscito
e mi stupisce come questa donna sia amata da tanta gente
per quello che è e per quello che ha fatto per la libertà e la verità con libertà e verità fino in fondo. E come la sua voce anche attraverso la recitazione bellissima di Ottavia raggiunga sempre più persone. La sua voce per chi è oppresso con la menzogna, la sua voce contro i criminali che con la menzogna e la violenza opprimono. Nel mio piccolo un grazie di cuore ad anna e a chi porta la sua voce
con coraggio nel cuore della gente per tenere viva la libertà e la verità e non spegnere l’indignazione e la solidarietà per chi combatte contro delinquenti disumani come Putin e cricca.